Le società segrete e gli ordini hanno sempre avuto un ruolo centrale nella storia dell’integrazione europea, tanto da ricorrere continuamente nella cultura europea tradizionale sin dai tempi degli antichi Greci e Romani, contribuendo ad organizzare la società civile-politica intorno alle Aeternitas più importanti attraverso tutto il Medioevo e ancora in età moderna, sia in cooperazione oppure cospirando contro l’azione dell’Impero Cristiano erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana.
Come visto negli ultimi articoli culturali i cavalieri e i monaci hanno contribuito, soprattutto dal Medioevo in avanti, al processo di integrazione europea anche grazie all’organizzazione in Ordini regolamentati e istituiti dalle 2 potestas in Ecclesia Christiana: il primo ordine di cavalleria di cui si abbia notizia fu lo “Sprone d’oro“, voluto da Costantino I a sua personale protezione, recuperato secoli dopo dai Papi e tuttora esistente; venne poi l’ordine della “Santa Ampolla” di Clodoveo I, che accompagnò tutti i sovrani francesi e la loro tradizione dei “cristianissimi re”; probabilmente ad esso si ispirò anche Carlo “magno” quando istituì i “Conti palatini”, suoi missi personali che amministreranno vaste regioni dell’Impero carolingio/Reich per secoli.
Nel corso della storia dell’integrazione europea altri ordini di cavalieri assursero a potenti organi del potere regale cristiano, fra tutti: il “Toson d’oro“, istituito dal Duca di Borgogna a fine XV secolo d.C. e adottato da Carlo V per dare notorietà ai suoi fedeli ed esteso anche ad altri membri delle genealogie europee, soprattutto durante i conflitti religiosi fra protestanti e cattolici tuttora perduranti; anche l’Impero bizantino si dotò di un “Ordine dell’angelo” con la dinastia dei Komneno, che dovette contrastare per secoli l’assalto islamico e i continui intrighi di corte; o i vari sodalizi intitolati a San Giorgio (il “cavaliere principe” della lotta al Demonio) istituiti dai sovrani europei; mentre in Inghilterra sorse il prestigioso e tuttora vigente “Ordine della giarrettiera“, di cui sono stati insigniti i principali personaggi della storia del regno britannico.
Certamente, i più noti furono gli “ordini di monaci-guerrieri” formatasi durante le Crociate spontaneamente e poi ricondotti a una regula monastica esistente, secondo cui possiamo classificarli: “San Lazzaro” (regola di San Basilio), l’unico legato al monachesimo orientale, infine unito all’ordine di “San Maurizio” fondato dai Savoia (benedettini); a questa grande famiglia di monaci appartenevano anche gli ordini degli “Ospedalieri” (tuttora esistente come Sovrano Ordine di Malta), dei “Templari” (San Bernardo) che alimentarono molti ordini di cavalleria dediti alla Reconquista in collaborazione con la Congregazione di Cluny; fedeli alla regola di Sant’Agostino furono invece i “Teutonici”, che dal XIII secolo d.C. dominarono il Mar Baltico con il Deutsche Orden assorbito infine dalla Prussia.
Nel corso della storia dell’integrazione europea, molti di questi ordini sopravvissero o confluirono in società segrete tuttora vive e protagoniste del processo di integrazione europea. Ad esempio, il Toson d’Oro è ancora oggi utilizzato dal Re di Spagna per insignire membri delle genealogie europee decadute o uomini di potere (tale diritto però è rivendicato dall’ultimo vivente della Casa d’Asburgo-Lorena.) L’ordine dei Templari, invece, è stato ripristinato e occultato come “Ordre du Temple” (O.R.T.), raccogliendo aderenti molto influenti nella società europea moderna. Ma nei tempi passati è stato organico all’altro grande ordine occulto del “Priorato di Sion”, fra i cui maestri sono annoverati personaggi di enorme importanza nella politica e nella cultura europee.
Quest’ultimo organismo sembra essere legato ad un “segreto” inerente la dinastia dei Merovingi e la loro supposta discendenza da Gesù “cristo” e comunque dalla dinastia di Davide e dei re di Israele. Un mito che richiama la leggenda del “sang real” (che ha riempie ancora oggi migliaia di testi e saggi) o del Graal, l’altro grande mistero che attraversato l’intera storia dell’integrazione europea e la cultura europea legato a Re Artù e ai suoi “Cavalieri della Tavola Rotonda” in “cerca” della salvezza dell’anima e della verità spirituale, novelli defensor fidei della continuità dell’Impero Cristiano.
Ma come dicevo sopra, molte società segrete agirono cospirando contro l’ordine tradizionale costituito dall’Impero e dalla Ecclesia Christiana, generalmente affiliati alla Massoneria europea divisa fra adepti dei “fra massones“, fautori della Rivoluzione Francese del 1789 d.C. e dei “moti libertari” del 1848 d.C. (“Carboneria” e “Jeune Europe“), e del “rito scozzese”, protagonisti delle rivolte civili anglo-americane e dell’evoluzione politica moderna di UK e USA. Oggi questo mondo sopravvive nell’ordine del “Grand Orient” (particolarmente attivo in Italia come G.O.I.), seguace della più antica società segreta dei “Rosa Croce“, la cui origine si perde nella notte dei tempi…
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