ORDINI E SOCIETA’ SEGRETE EUROPEI

società segrete

Le società segrete e gli ordini hanno sempre avuto un ruolo centrale nella storia dell’integrazione europea, tanto da ricorrere continuamente nella cultura europea tradizionale sin dai tempi degli antichi Greci e Romani, contribuendo ad organizzare la società civile-politica intorno alle Aeternitas più importanti attraverso tutto il Medioevo e ancora in età moderna, sia in cooperazione oppure cospirando contro l’azione dell’Impero Cristiano erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana.

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IL CAVALIERE IN EUROPA

cavaliere

Il Cavaliere è una delle figure più importanti nella storia dell’integrazione europea, vero protagonista della cultura europea tradizionale sin dai tempi degli antichi Greci e Romani, contribuendo ad organizzare la società civile intorno alle Aeternitas più importanti e dando vita ad un modello che attraversò tutto il Medioevo e giunse fino all’età moderna soprattutto grazie all’azione dell’Impero Cristiano, erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana. Continue reading

LA CULTURA EUROPEA

cultura europea

La Cultura europea tradizionale è certamente uno dei prodotti del pensiero nella storia dell’integrazione europea, sin dai tempi degli antichi Greci e Romani che organizzarono la società civile intorno alle Aeternitas più importanti, dando vita ad un modello che attraversò tutto il Medioevo e giunse fino all’età moderna grazie all’azione dell’Impero Cristiano, che fu l’erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana. Continue reading

LE GENEALOGIE REGALI ORIENTALI NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

sovrani dell'Europa Orientale

La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie dei sovrani dell’Europa Orientale, che a partire dal IX secolo regnarono nella regione che i Romani chiamavano Sarmatia oltre il Limes orientale dell’Impero romano posto lungo il fiume Danubio. Legate in via parentale fra loro o con le dinastie regali/marchionali tedesche o nordiche che controllavano il corso del fiume Oder e il Mar Baltico, entrarono nella Famiglia Reges Christianorum nata dall’Impero carolingio fondato da Carlo Magno e furono incluse all’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi. Poi, con l’avvento degli Imperatori del Reich, le casate regali di Boemia, di Polonia e d’Ungheria entrarono a far parte del sistema politico europeo vincolandosi alle tradizionali auctoritas cristiane nel Medioevo, divenendo protagoniste dell’Europa Unita e inserite nel consesso delle principali genealogie europee. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DI FRANCIA: CAPETINGI E ANGIOINI

Capetingi

La storia dell’integrazione europea annovera la dinastia dei Capetingi dalla fine del X secolo, quando divenne la casa regnante in Francia nella antica Diocesi delle Gallie dell’Impero romano, che includeva anche le Fiandre e la Lorena non molto distanti dal Limes settentrionale sul fiume Reno. Nonostante il desiderio di indipendenza dei Franchi, il loro regno (istituito dal Trattato di Verdun dell’843) è sempre stato incluso nell’ordine universale dell’Impero cristiano nato coi Carolingi, soprattutto grazie ai legami di sangue che legavano le principali genealogie europee. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I REALI D’INGHILTERRA

re d'Inghilterra

La storia dell’integrazione europea è senza dubbio legata anche alla Gran Bretagna, sin dai tempi dell’Impero romano che istituì la diocesi di Britannia ponendo il Limes settentrionale sul Vallo di Adriano. Nonostante la Brexit del 2019, le vicende interne e geopolitiche dell’antico Regno di Albione sono sempre state connesse all’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi, soprattutto per via dei legami di “sangue blu” che collegava fra loro le genealogie europee ai re d’Inghilterra. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I LEONI DI LOTARINGIA

Lotaringia

La storia dell’integrazione europea è stata segnata per secoli da alcune dinastie della Lotaringia, famose fra le tante genealogie europee per l’insegna araldica ispirata al leone, inserite nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi perdurato sino all’età moderna. Protagoniste nell’antico Reich, contribuirono alla costruzione dell’Europa Unita affermandosi nella politica internazionale per lo spirito cavalleresco dei loro membri e per il ruolo giocato nelle alleanze e nelle politiche matrimoniali, che hanno garantito l’integrazione europea durante tutto il Medioevo.

Stanziate nei feudi appartenenti al Regno di Lotaringia (843), hanno costruito nel tempo la coscienza di quello che, nei trattati di Westfalia (1648) di Utrecht (1714) e di Vienna (1815), verrà indicato come Regno dei Paesi Bassi da cui, in seguito, si staccheranno il Regno del Belgio ed il Principato del Lussemburgo, tuttora esistenti. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

Genealogie europee

La storia dell’integrazione europea non avrebbe consistenza senza quelle genealogie europee che nel corso dei secoli si sono alternate, affiancate o combattute per il potere politico. Infatti, sin dalla formazione dell’Impero romano e ancor più con la sua diffusione in ogni direzione nel continente, i vertici della gerarchia regale, militare e religiosa sono stati occupati da membri di famiglie appartenenti all’aristocrazia o alle classi superiori della società. Continue reading

LA DISINTEGRAZIONE DELLA CHIESA CRISTIANA

chiesa cattolica

San Pietro

Nei precedenti articoli, abbiamo compreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alla storia del Cristianesimo. Che è anche storia della Chiesa Cattolica, per assurdo divenuta il principale elemento della disintegrazione della Ecclesia christiana! Vediamo come.

Dopo le liti col Basileus di Costantinopoli in merito alla titolarità delle potestas cristiane, di cui il Vescovo romano si arrogò quella in spiritualibus in Pars Occidens (fine V secolo d.C.), si prevenne allo scontro dogmatico in merito alla questione dell’iconoclastia [726 – 843]: secondo la concezione orientale del sacro, adottata anche da musulmani ed ebraici, le divinità non potevano essere rappresentate nelle immagini, differentemente da quel che invece praticava la Chiesa romana con la figura di Cristo. Continue reading