CRISI IN UCRAINA

crisi in ucraina

La crisi in Ucraina è la vicenda prioritaria dell’agenda politica internazionale perché ha connessioni con la storia dell’integrazione europea e con l’Europa Unita, nonché col mercato unico e con le politiche europee, con la difesa comune dell’Unione Europea e ovviamente col futuro dell’Europa. Continue reading

L’Europa è parte dell’O.N.U.

Sin dalla costituzione, il 24 ottobre 1945, l’organizzazione internazionale planetaria delle Nazioni Unite (O.N.U.) ha sempre avuto fra i suoi membri quasi tutti gli stati europei, di cui Francia Regno Unito e Russia furono fra i fondatori e conservano ancora il diritto ad essere membri permanenti del Consiglio di Sicurezza. Fu una tappa molto importante per la stessa storia dell’integrazione europea.

Oggi l’ONU raccoglie praticamente tutti gli stati sovrani riconosciuti sulla Terra e si occupa di quasi tutte le questioni collettive internazionali, direttamente o tramite le sue numerose agenzie: scopritela sul sito ufficiale.

Il World Trade Organization e l’Europa

Nella storia dell’integrazione europea i commerci e l’economia di scambio sono sempre stati centrali (leggi articolo), tanto che l’UE nacque proprio con l’intento di creare un mercato comune continentale. Ma dopo la Seconda Guerra Mondiale il pianeta intero divenne un “mercato globale” sotto l’egida dell’ONU e delle potenze vincitrici del conflitto che intervennero anche nel processo di costruzione della CEE (leggi articolo): oggi praticamente tutti gli stati del mondo partecipano al W.T.O. (World Trade Organization), il grande consesso per le mediazioni commerciali fra stati e privati, inclusa l’Unione Europea che spesso presenta una “posizione comune” a tutti i paesi aderenti nei confronti delle grandi potenze economiche del pianeta quali Stati Uniti, Cina, Giappone, Russia, India, etc.

Come è fatto e quanto vale il Bilancio dell’UE

Nella storia dell’integrazione europea ha avuto un ruolo decisivo la costruzione del Bilancio comune dell’Unione Europea, che viene presentato ogni sette anni dalla Commissione e approvato ogni anno in sede consuntiva.

Le risorse finanziarie raccolte dagli stati membri e dalle tasse pagate dagli Europei vengono impiegate per le spese di funzionamento della macchina burocratica comunitaria e per sviluppare le Politiche Comuni.

Per chi volesse approfondire le voci e i valori delle Entrate e delle Uscite dell’organizzazione, consulti questa pagina.

La CONSOB racconta la storia della finanza europea

Una pagina riassuntiva della storia della finanza europea a partire dal secondo dopoguerra sul sito della Consob, che racconta uno degli aspetti più importanti della storia dell’integrazione europea, ossia il processo politico e tecnico che ha portato alla istituzione del Sistema Monetario Europeo, della BCE ed infine della valuta unica Euro.

Se vuoi conoscere meglio la Banca Centrale Europea leggi questo articolo.

Tutto sulla Banca Europea per gli Investimenti

La B.E.I. (European Investment Bank) è una delle istituzioni dell’Unione Europea più importanti, in quanto si occupa di finanziare con le risorse comunitarie quei progetti che dimostrino di aiutare lo sviluppo della Comunità Economica e Sociale e la realizzazione delle Politiche UE.

Fondata nel 1958 dagli stati membri della CEE, con sede a Lussemburgo, svolge il ruolo di una banca di investimenti per il settore pubblico e recentemente è stata coinvolta dalla Commissione nel Recovery Plan.

Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni a riguardo.

La BCE, un’istituzione centrale nell’UE

La Banca Centrale Europea è diventata il fulcro del sistema politico ed economico europeo, istituzione centrale che si occupa di diffondere e proteggere la valuta comune Euro in accordo con le banche centrali degli stati che aderiscono al Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC).

Sul sito della Banca d’Italia è possibile trovare informazioni e conoscere più approfonditamente questo istituto e le sua attività principali.

Quanto sono indipendenti le Authority europee?

Questo report della European Supervisory Authorities illustra la situazione degli organi di vigilanza pubblica negli stati membri dell’UE, secondo i parametri dell’indipendenza operativa rispetto al potere politico, sia dell’ente che dei singoli manager, all’autonomia finanziaria da soggetti pubblici o privati e alla trasparenza delle attività svolte. Ne esce un quadro a tinte variabili, che dimostra quanto l’Europa sia poliedrica e plurale.

Le attività dell’ISPRA sulla ricerca ambientale europea

Ha sede in Italia questo importante centro di ricerche sul tema ambientale, in ambito Unione Europea: è l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

In collaborazione con l’Agenzia Europea dell’Ambiente ed EUROSTAT, l’ente gestito dal Governo italiano è inserita in alcune reti di centri nazionali di ricerca tematica europei, fornendo alle istituzioni comunitarie fondamentali dati statistici sul comparto agro-ambientale e dei rifiuti, che completano il ciclo delle risorse naturali che sono al centro della strategia politica della Commissione (Green Deal).

 

Come le lobby influenzano l’UE e quanto sono trasparenti?

Se ne parla da tempo, da quando è diventato un fenomeno rilevante nel processo decisionale dell’UE: le lobby ed il loro ruolo nei palazzi di Bruxelles, nei rapporti con i politici e i funzionari comunitari e i rispettivi interessi.

In questo interessante rapporto si prende in esame la possibilità di istituire un Registro dei rappresentanti degli interessi privati nell’ambito delle attività legislative e politiche europee, al fine di garantirne trasparenza ed etica nelle relazioni.

Per conoscere le aree operative di competenza dell’UE leggi questo articolo.