Come le lobby influenzano l’UE e quanto sono trasparenti?

Se ne parla da tempo, da quando è diventato un fenomeno rilevante nel processo decisionale dell’UE: le lobby ed il loro ruolo nei palazzi di Bruxelles, nei rapporti con i politici e i funzionari comunitari e i rispettivi interessi.

In questo interessante rapporto si prende in esame la possibilità di istituire un Registro dei rappresentanti degli interessi privati nell’ambito delle attività legislative e politiche europee, al fine di garantirne trasparenza ed etica nelle relazioni.

Per conoscere le aree operative di competenza dell’UE leggi questo articolo.

Michel vuole l’autonomia strategica dell’Unione Europea

Di fronte alle recenti questioni di politica internazionale, l’UE si è mostrata ancora una volta inconsistente: quindi il Presidente del Consiglio Europe, C. Michel, ribadisce in un’intervista al perieodico “Le Gran Continent il tema storico della necessità di un ruolo alla pari dell’Europa Unita sugli scenari globali.

Secondo il leader europeo, il “vecchio continente” è ancora una potenza globale, economica, militare, democratica, per cui deve necessariamente agire con maggiore peso nelle situazioni in cui gli interessi comuni europei sono in gioco, considerando la capacità di esercitare ancora un’influenza reale sul pianeta…

 

 

Il disegno dell’Europa federale è l’unico realistico

Questa è l’opinione di J.Habermas, intervistato dall’Istituto Monnet di Washington, in merito all’idea di Europa per il futuro alcuni anni addietro. Anche se le condizioni storico-politiche attuali sono cambiate, la sua visione “kantiana” sul futuro del continente resta valida, lucida e stimolante anche per altri intellettuali che, dice il filosofo, spesso sono latitanti in merito al tema del futuro dell’Europa.

 

Al futuro assetto dell’Europa è dedicata tutta la ricerca del mio libro

STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA IN 2500 ANNI

storia dell'integrazione europea

Note per il dibattito sul futuro dell’Unione Europea

La Conferenza sul futuro dell’Unione Europea è stata istituita e ha iniziato i suoi lavori e potrà contare sul contributo dei Cittadini Europei: qui riportiamo l’opinione di un esperto e addetto italiano, l’Ambasciatore A. Armellini, che ha sempre sostenuto le tesi degli Europeisti ma ha anche una lunga esperienza sul campo e ci offre questo suo prezioso articolo sulle prospettive da verificare.

Per seguire le attività della Conferenza.

Di Europa Unita si parla anche nel mio libro

STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA IN 2500 ANNI

storia dell'integrazione europea

L’UE post-2020: analisi e prospettive per il futuro

La storia dell’integrazione europea è proceduta per step, a volte lunghi anche decenni, sempre affrontando problemi diversi e trovando la soluzione ritenuta più idonea: questo percorso di evoluzione ha portato l’Europa ad essere un sistema organizzato e plurale come quello attuale, sebbene oggi più che mai le difficoltà future sono complesse.

Questo report analizza la situazione attuale dell’Unione Europea, dopo le tribolazioni degli ultimi anni e tenendo conto di quelle che verranno, provando a immaginare quale probabili strade dovremo percorrere per raggiungere un nuovo punto di stabilità, soprattutto sfruttando la tradizionale solidarietà e la resilienza tipicamente europee.

 

Leggi anche il mio articolo.

Delle numerose tappe della storia dell’integrazione europea si parla anche nel mio libro

STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA IN 2500 ANNI

storia dell'integrazione europea

I Paesi dell’Unione europea non rispettano il principio chi inquina paga

L’UE è fortemente impegnata nella strategia di ridurre le emissioni dannose e realizzare la transazione ecologica dello Spazio Comune Europeo verso una condizione di “saldo zero” e decarbonizzazione totale dei sistemi energetici civili/industriali. Però la Corte dei Conti Europea ritiene che i costi di questa operazione non dovrebbero ricadere sui consumatori finali, come avviene oggi, bensì sui produttori e distributori di energia. Leggi questo report di Greenreport.it

“STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA IN 2500 ANNI”storia dell'integrazione europea

UE, cittadinanza europea e beni comuni

Un recente rapporto ha preso in esame i legami fra i cd. “beni pubblici europei” e la Cittadinanza Europea, redatto per l’Istituto Affari Internazionali di Roma da E. Poli e M. Salvia, nell’ambito dei dialoghi in vista della “Conferenza Europea sul futuro dell’UE”, realizzato insieme al Centro Studi sul Federalismo e in collaborazione con alcuni istituti superiori italiani

RELAZIONE GENERALE SULL’ATTIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA

relazione generale sul futuro dell'Unione Europea

 

La Relazione Generale della Commissione UE sull’anno 2020 spiega come l’Europa ha affrontato la grave crisi da Covid-19, considerata ormai come lo spartiacque della storia dell’integrazione europea.

Se da un lato, infatti, sono crollati molti pilastri dell’economia e delle relazioni sociali, limitate dalle norme D.A.D. e dalla prossima introduzione del Green Pass (vedi News), dall’altro si evidenzia come la solidarietà e la condivisione stiano diventando le nuove energie con cui cementare l’unione dei popoli e degli stati europei.

Chi vuole può trovare in questa pagina la “vision” della Commissione sul futuro e scaricare la corposa Relazione.

L’ INTEGRAZIONE NELLA CITTADINANZA EUROPEA

cittadinanza europea

Nella cronaca quotidiana o nell’agenda politica europea capita spesso sentir parlare di Integrazione, in riferimento ai flussi di immigrati che entrano nel nostro territorio per rimanervi stabilmente. Ogni stato europeo attua la sua politica in merito a se (e come) accogliere o respingere persone provenienti dall’estero, nel rispetto delle norme internazionali in materia di trattamento dello straniero, e con quali modalità concedergli il permesso di soggiorno ed, eventualmente, la cittadinanza, in mancanza di una “cittadinanza europea”. L’UE da par suo si occupa invece della gestione dei rifugiati di guerra, dei richiedenti asilo politico e dei profughi dalle regioni del mondo dissestate. Continue reading

L’Europa Unita è la lezione della Storia: parola di Kohl

kohl

Helmut Kohl, uno degli statisti più importanti della recente storia dell’integrazione europea si confida in un’intervista in Italia, raccontando come grazie alle buone relazioni con vicini ed alleati potenti la Germania sia riuscita a riunificarsi nel 1991 e a diventare nuovamente il cuore del Reich europeo, recuperando quel sogno di comunità di pace e prosperità nelle diversità inseguito da millenni, di cui parlo nel mio saggio.