La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie degli imperatori bizantini che a partire dal V secolo d.C. regnarono nell’Impero romano in Pars Oriensis, all’interno del Limes posto sul corso dei fiumi Sava e Danubio. Connesse in via parentale fra loro, iniziarono la tradizione delle genealogie europee della Famiglia Reges Christianorum che si affermarono con l’Impero carolingio fondato da Carlo Magno (vedi articolo) e continuarono con gli Imperatori del Reich (vedi articolo) e quindi con gli Zar di Russia (vedi articolo). Ossia le dinastie “divine” regnanti nel sistema politico europeo sin dal Basso Medioevo (vedi articolo), vincolate alle auctoritas universali cristiane e protagonisti dell’Europa Unita fino all’età moderna. Continue reading
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L’EVOLUZIONE DEL DIRITTO NELL’EUROPA INTEGRATA
L’Unione Europea è un’organizzazione internazionale fondata sui Trattati istitutivi, sottoscritti dagli stati aderenti nel corso del processo di integrazione europea iniziato dal secondo dopoguerra. La prassi di definire le questioni comuni continentali attraverso trattati universali (di pace) è iniziata nel XVI secolo, a seguito della Protesta e dei conflitti religiosi che portarono l’Europa alla crisi sistemica, poi risolta in parte dal Trattato di Westafalia con cui nacque lo Ius Publicum Europeum. Ma la tradizione del diritto europeo è antichissima e risale alle civiltà che sono l’origine e il fondamento dell’Europa odierna, da tanti punti di vista. Continue reading
LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA È INIZIATA CON ALESSANDRO
Alessandro Magno è il padre ideale dell’Europa Unita. Negli articoli precedenti ho invitato i lettori e gli esperti della storia dell’integrazione europea ad allargare l’orizzonte sulla prospettiva del passato e ad andare ben oltre il XX secolo dell’era volgare, perché le origini del processo di unificazione europea sono collocate addirittura nell’età pre-cristiana: epoca con cui abbiamo perso ogni contatto, nonostante ci circondi tuttora con molte testimonianze nella nostra cultura tradizionale. Che andrebbe invece recuperata, se vogliamo ancora garantire un futuro all’Europa. Continue reading