La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie degli imperatori romani che a partire dal I secolo d.C. guidarono l’Impero romano, all’interno del Limes posto lungo il corso dei fiumi Reno e Danubio. Connesse in via parentale fra loro o con le Gens più antiche della Res Publica Romana, iniziarono la tradizione di genealogie europee seguita con la Famiglia Reges Christianorum nata con l’Impero carolingio fondato da Carlo Magno (vedi articolo) e con gli Imperatori del Reich (vedi articolo), quindi con gli Zar di Russia (vedi articolo) e le dinastie “divine” regnanti nel sistema politico europeo sin dal Basso Medioevo (vedi articolo), vincolate alle auctoritas universali cristiane e protagonisti dell’Europa Unita fino all’età moderna. Continue reading
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LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA E LE GENEALOGIE EUROPEE D’ITALIA
La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie italiane che a partire dal IX secolo divennero feudali nella penisola, sede dell’antica Diocesi Italiae dell’Impero romano posta aldiquà della catena montuosa delle Alpi. Vincolate alle tradizionali auctoritas cristiane sin dagli inizi del Medioevo, divenendo protagoniste dell’Europa Unita in epoca rinascimentale e moderna, soprattutto grazie ai legami di sangue con le principali genealogie europee.
LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA È INIZIATA CON ALESSANDRO
Alessandro Magno è il padre ideale dell’Europa Unita. Negli articoli precedenti ho invitato i lettori e gli esperti della storia dell’integrazione europea ad allargare l’orizzonte sulla prospettiva del passato e ad andare ben oltre il XX secolo dell’era volgare, perché le origini del processo di unificazione europea sono collocate addirittura nell’età pre-cristiana: epoca con cui abbiamo perso ogni contatto, nonostante ci circondi tuttora con molte testimonianze nella nostra cultura tradizionale. Che andrebbe invece recuperata, se vogliamo ancora garantire un futuro all’Europa. Continue reading
L’EUROPA DEVE RECUPERARE IL SUO PATRIMONIO CULTURALE
In questi giorni di grave lutto, nel pieno di una lotta senza armi contro un nemico oscuro e ancora poco conosciuto, il Covid-19, un virus sulla cui provenienza e natura siamo tuttora incerti, costretti a inocularci costosi vaccini di dubbia efficacia, il popolo italiano ha riscoperto il senso della famiglia e delle più tradizionali e folkloristiche abitudini, facendo ricorso all’immenso patrimonio culturale che conserva e mantiene ancora vivo da millenni.
La pandemia che ha colpito in particolare l’Occidente, non è la prima della Storia e (ci avvisano…) non sarà l’ultima: la Natura che ci circonda e di cui siamo “ospiti” è foriera da sempre di calamità e pericoli contro cui la specie umana è in difficoltà, perché impreparata o semplicemente indifesa, obbligata quindi a trovare rimedi per sopravvivere. Continue reading