IL CAVALIERE IN EUROPA

cavaliere

Il Cavaliere è una delle figure più importanti nella storia dell’integrazione europea, vero protagonista della cultura europea tradizionale sin dai tempi degli antichi Greci e Romani, contribuendo ad organizzare la società civile intorno alle Aeternitas più importanti e dando vita ad un modello che attraversò tutto il Medioevo e giunse fino all’età moderna soprattutto grazie all’azione dell’Impero Cristiano, erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana. Continue reading

IL MONACHESIMO EUROPEO

monachesimo

Il Monachesimo fu il principale conservatore della cultura europea tradizionale e certamente uno dei preminenti produttori del pensiero nella storia dell’integrazione europea, sin dai tempi degli antichi Greci e Romani che organizzarono la società civile intorno alle Aeternitas più importanti, dando vita ad un modello che attraversò tutto il Medioevo e giunse fino all’età moderna grazie all’azione dell’Impero Cristiano, erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana. Continue reading

L’EUROPA MODERNA E I SUOI MITI

mito

Zeus e Europa

Il Mito torna protagonista nell’agenda politica internazionale che ruota attorno alla crisi in Ucraina, collegato direttamente alla storia dell’integrazione europea e all’Europa Unita, con inevitabile incidenza sul futuro dell’Europa. Anche perché tutta la storia d’Europa è intrisa di diversi miti che appartengono alla sua antica tradizione come alla sua civiltà e cultura sin dalle origini più remote. Continue reading

LA PASQUA NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

Pasqua cristiana

Oggi i Cristiani di tutto il mondo festeggiano la Pasqua della Resurrezione del Cristo. Una ricorrenza annuale celebrata da quasi duemila anni, ossia da quando Gesù di Nazareth è venuto per annunciare il messaggio di amore e di vita eterna per tutti coloro che lo avrebbero creduto. Un evento che ha cambiato per sempre la Storia umana e la storia dell’integrazione europea.

Il termina Pasqua deriva dall’ebraico pesach (tradotto pascha in aramaico) e indica il ricordo della fuga dall’Egitto e la liberazione del “popolo di Dio” dalla soggezione al Faraone. Un fatto raccontato nel Vecchio Testamento e divenuto il punto di svolta della storia degli Israeliti: la loro guida Mosè, scelto da Yaweh a tale scopo, compì una serie di prodigi dinnanzi al Sovrano d’Egitto, che rappresentava il potere regale e divino in Terra, dopodiché guidò le dodici tribù di Israele fuori dal Regno degli Egizi, dapprima nel Sinai, quindi in Palestina. Continue reading