IL MONACHESIMO EUROPEO

monachesimo

Il Monachesimo fu il principale conservatore della cultura europea tradizionale e certamente uno dei preminenti produttori del pensiero nella storia dell’integrazione europea, sin dai tempi degli antichi Greci e Romani che organizzarono la società civile intorno alle Aeternitas più importanti, dando vita ad un modello che attraversò tutto il Medioevo e giunse fino all’età moderna grazie all’azione dell’Impero Cristiano, erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana. Continue reading

L’ARTE EUROPEA

arte europea

L’arte europea raccoglie un patrimonio immenso di opere manufatte di incomparabile bellezza, prodotti del pensiero e della cultura europea tradizionale elaborata nel corso nella storia dell’integrazione europea, sin dai tempi degli antichi Greci e Romani che organizzarono la società civile intorno alle Aeternitas più importanti, dando vita ad un modello che attraversò tutto il Medioevo e giunse fino all’età moderna grazie all’azione dell’Impero Cristiano, erede principale della radicata tradizionale culturale greco-romana. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I CAROLINGI

carolingi

Nell’articolo precedente è stata illustrata la storia dell’integrazione europea in relazione alle genealogie europee, che nel corso dei secoli hanno retto il potere nei vari regni e feudi sorti alla caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). Con la formazione dei regna romano-barbarici si era determinato un ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinopoli e sulle dinastie regali germaniche, che si ritrovarono alla fine dell’VIII secolo a riedificare l’Imperium intorno alla prima dinastia imperiale: i Carolingi. Continue reading

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei da divenire Charlemagne, simbolo e icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù grazie alla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza nella buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto con tutti, fu sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli/figlie o l’amato nipote Roland o l’amico Papa Adriano I. Continue reading