Tutto sulla Banca Europea per gli Investimenti

La B.E.I. (European Investment Bank) è una delle istituzioni dell’Unione Europea più importanti, in quanto si occupa di finanziare con le risorse comunitarie quei progetti che dimostrino di aiutare lo sviluppo della Comunità Economica e Sociale e la realizzazione delle Politiche UE.

Fondata nel 1958 dagli stati membri della CEE, con sede a Lussemburgo, svolge il ruolo di una banca di investimenti per il settore pubblico e recentemente è stata coinvolta dalla Commissione nel Recovery Plan.

Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni a riguardo.

La BCE, un’istituzione centrale nell’UE

La Banca Centrale Europea è diventata il fulcro del sistema politico ed economico europeo, istituzione centrale che si occupa di diffondere e proteggere la valuta comune Euro in accordo con le banche centrali degli stati che aderiscono al Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC).

Sul sito della Banca d’Italia è possibile trovare informazioni e conoscere più approfonditamente questo istituto e le sua attività principali.

Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea nella Treccani

Nella storia dell’integrazione europea ha importanza fondamentale la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, approvata dal Consiglio Europeo nel 2000. Infatti rientra fra le voci dell’Enciclopedia Treccani online, uno di principali istituti culturali nazionali e importante fonte di conoscenza.

Come le lobby influenzano l’UE e quanto sono trasparenti?

Se ne parla da tempo, da quando è diventato un fenomeno rilevante nel processo decisionale dell’UE: le lobby ed il loro ruolo nei palazzi di Bruxelles, nei rapporti con i politici e i funzionari comunitari e i rispettivi interessi.

In questo interessante rapporto si prende in esame la possibilità di istituire un Registro dei rappresentanti degli interessi privati nell’ambito delle attività legislative e politiche europee, al fine di garantirne trasparenza ed etica nelle relazioni.

Per conoscere le aree operative di competenza dell’UE leggi questo articolo.

Michel vuole l’autonomia strategica dell’Unione Europea

Di fronte alle recenti questioni di politica internazionale, l’UE si è mostrata ancora una volta inconsistente: quindi il Presidente del Consiglio Europe, C. Michel, ribadisce in un’intervista al perieodico “Le Gran Continent il tema storico della necessità di un ruolo alla pari dell’Europa Unita sugli scenari globali.

Secondo il leader europeo, il “vecchio continente” è ancora una potenza globale, economica, militare, democratica, per cui deve necessariamente agire con maggiore peso nelle situazioni in cui gli interessi comuni europei sono in gioco, considerando la capacità di esercitare ancora un’influenza reale sul pianeta…

 

 

Un istituto che forma esperti in Diritto Comunitario

Da decenni questo prestigioso istituto internazionale di formazione prepara i giovani alla complessa materia del Diritto Comunitario, in special modo nel settore dell’economia e dell’integrazione giuridica degli stati membri, nel quadro generale delle norme di Diritto internazionale e della Giustizia nell’ambito delle istituzioni politiche regionali. Un importante contributo all’evoluzione della storia dell’integrazione europea.

Se vuoi accedere agli archivi delle Leggi dell’UE.

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei da divenire Charlemagne, simbolo e icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù grazie alla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza nella buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto con tutti, fu sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli/figlie o l’amato nipote Roland o l’amico Papa Adriano I. Continue reading

I Paesi dell’Unione europea non rispettano il principio chi inquina paga

L’UE è fortemente impegnata nella strategia di ridurre le emissioni dannose e realizzare la transazione ecologica dello Spazio Comune Europeo verso una condizione di “saldo zero” e decarbonizzazione totale dei sistemi energetici civili/industriali. Però la Corte dei Conti Europea ritiene che i costi di questa operazione non dovrebbero ricadere sui consumatori finali, come avviene oggi, bensì sui produttori e distributori di energia. Leggi questo report di Greenreport.it

“STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA IN 2500 ANNI”storia dell'integrazione europea

La Brexit è una sfida aperta all’UE

Un rapporto dell’Istituto Affari Internazionali illustra le possibili conseguenze future della Brexit, rispetto ai rapporti fra l’UE e il Regno Unito e soprattutto nei confronti degli stati aderenti: nel primo caso, si analizza il recente accordo commerciale e di cooperazione fra i due soggetti (vedi News), mentre il secondo scenario affronta la competizione che potrebbe scaturire per quei paesi che, per relazioni storiche o pragmatiche, dovessero prediligere un rapporto politico piuttosto che l’altro, ingenerando ancora non chiare per il futuro della comunità continentale.

 

“STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA IN 2500 ANNI”storia dell'integrazione europea

L’ECONOMIA NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

economia europea

L’Unione Europea è l’ultimo step del processo di integrazione europea iniziato con la ratifica dei “trattati di Roma” del 1952, coi quali si diede corpo al Mercato Unico continentale e allo spirito di condivisione e solidarietà che dovrebbe animarlo. Oggi, anche grazie al Trattato di Schengen sulla libera circolazione dei cittadini Europei, lo Spazio Comune Europeo è un territorio completamente aperto all’economia di libero scambio e della concorrenza, come nella tradizione della storia dell’economia europea. Continue reading