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LA DIFESA COMUNE DELL’EUROPA

Difesa Comune Europea

 

La difesa comune europea torna al centro dell’Agenda UE, a causa della guerra in Ucraina  e nella prospettiva di un possibile conflitto diretto con la Federazione Russa. Una svolta connessa alla storia dell’integrazione europea che irrompe nell’agenda politica internazionale e riguarda direttamente il futuro dell’Europa e pertanto il progetto di Europa Unita. Continue reading

I CONFINI D’EUROPA

confini d'Europa

I confini d’Europa sono un tema classico nella storia dell’integrazione europea: in diretta connessione con l’Europa Unita, oggi torna nell’agenda politica internazionale per via della crisi di guerra in Ucraina, con rilevante incidenza sul futuro dell’Europa. Perché tutta la storia d’Europa è inevitabilmente legata ai confini della terra “promessa” agli Europei sin dalle origini più remote. Continue reading

LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA E LE GENEALOGIE REGALI NORDICHE

sovrani di Scandinavia

La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie nordiche che dalla notte dei tempi regnavano nella regione che i Romani chiamavano Germania Magna, oltre il Limes settentrionale dell’Impero romano posto sul fiume Reno. Pur connesse in via parentale con le dinastie sassoni, franche e anglosassoni, che controllavano il Mare del Nord e il basso corso dell’Elba, rimasero estranee alla Famiglia Reges Christianorum nata con l’Impero carolingio fondato da Carlo Magno (vedi articolo) e all’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi (vedi articolo). Poi, con l’avvento degli Imperatori del Reich (vedi articolo), le casate dei sovrani di Scandinavia entrarono a far parte del sistema politico europeo e si vincolarono alle tradizionali auctoritas cristiane lungo tutto il Medioevo, divenendo protagoniste dell’Europa Unita rinascimentale inserite nel consesso delle principali genealogie europee. Continue reading

LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA E LE GENEALOGIE REGALI TEDESCHE

dinastie tedesche

La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie tedesche che da metà del IX secolo divennero feudali nella regione che i Romani chiamavano Germania Magna, oltre il Limes settentrionale dell’Impero romano posto sul fiume Reno. Dopo la conquista di Carlo Magno (vedi articolo), quell’area rientrò nel Regna Germanorum istituito dal Trattato di Verdun dell’843, immersa nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi e poi divenuto Reich con Ottone I (vedi articolo): da quel momento, le dinastie marchionali tedesche furono vincolate alle tradizionali auctoritas cristiane per tutto il Medioevo divenendo protagoniste dell’Europa Unita in età moderna, inserite nel consesso delle principali genealogie europee. Continue reading

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, il primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei che il suo nome divenne Charlemagne, simbolo o icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù dalla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza in buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium regio di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto a tutti e sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli, figlie, l’amato nipote Roland e l’amico Papa Adriano I. Continue reading

IL RUOLO DI AUGUSTO NELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

augusto

La storia dell’integrazione europea deve molto ad Augusto, il primo imperatore della tradizione europea: a partire dalla sua epoca, che vide la nascita di Gesù in Palestina, le sorti degli Europei divennero comuni ai Romani e in seguito ai Cristiani. Anche se egli non immaginava tutto quello che sarebbe seguito a causa della sua decisione…

Infatti, nelle Res Gestae ci racconta che a 19 anni irruppe nella scena politica per sua volontà e merito, segnando per sempre la storia dell’Europa unita. Sotto la sua guida Roma raggiunse livelli di potenza economica mai visti prima, tanto che il Senatus gli riconobbe il titolo di Augustus e fece appendere nella Curia uno scudo con le virtutes che gli si riconoscevano: coraggio (virtus), clemenza (clementia), giustizia (iustitia) e adempimento dei doveri verso uomini e Dèi (pietas). Egli rimase al potere per oltre cinquant’anni come leader del nuovo ordinamento cui diede il nome di Principatus, ove interpretò il ruolo del Consules ben 13 volte e quello del Pontifex per tutta la vita: celebre è la sua statua col velo sul capo, come quella di Prima Porta che lo ritrae invece nelle vesti di Imperator. Statue erette in tutto l’Impero romano a sua insaputa, cosa che combatté sempre perché non voleva celebrazioni, essendo già sufficiente essere il Caesar filius divus. In effetti, trascorse tutta la vita nella sua angusta e austera casa sul Palatino (vedi libro di Carandini), affianco al Tempio di Apollo fatto erigere dopo aver ricevuto la summa potestas. Continue reading

IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA ALLARGHI L’ORIZZONTE

integrazione europea

europa nel 1919

L’Unione Europa come la conosciamo oggi è il frutto maturo (o forse marcito?) del cd. “processo di integrazione europea”, iniziato secondo la vulgata consolidata nel secondo dopoguerra e tuttora incompleto. Questo argomento è materia specifica insegnata in tutti gli atenei italiani, nell’ambito degli studi storico-politologici, con l’intento di presentare in modo coerente e omogeneo un periodo storico che non si è ancora concluso ed è assolutamente contemporaneo quanto indefinito.

La tesi basilare è che con l’avvento della Modernità, il mondo si sia avviato verso un lungo cammino di progresso, liberazione e sviluppo dell’essere umano, finalmente uscito dalla caverna in cui ha sonnecchiato per millenni per ricoprire la luce interiore che alberga in ognuno di noi: pertanto, si parte dal mitico Congresso di Vienna del 1815 a delineare un andamento di fatti e situazioni concomitanti, connesse e inter-dipendenti, che nella consapevolezza della “ragione dei lumi” dominante ci ha infine condotti fin qui. Continue reading