LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I LEONI DI LOTARINGIA

Lotaringia

La storia dell’integrazione europea è stata segnata per secoli da alcune dinastie della Lotaringia, famose fra le tante genealogie europee per l’insegna araldica ispirata al leone, inserite nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi perdurato sino all’età moderna. Protagoniste nell’antico Reich, contribuirono alla costruzione dell’Europa Unita affermandosi nella politica internazionale per lo spirito cavalleresco dei loro membri e per il ruolo giocato nelle alleanze e nelle politiche matrimoniali, che hanno garantito l’integrazione europea durante tutto il Medioevo.

Stanziate nei feudi appartenenti al Regno di Lotaringia (843), hanno costruito nel tempo la coscienza di quello che, nei trattati di Westfalia (1648) di Utrecht (1714) e di Vienna (1815), verrà indicato come Regno dei Paesi Bassi da cui, in seguito, si staccheranno il Regno del Belgio ed il Principato del Lussemburgo, tuttora esistenti. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: GLI ASBURGO

Asburgo

Nella storia dell’integrazione europea c’è una dinastia che, più delle altre genealogie europee, ha rappresentato l’ordine universale dell’Impero cristiano: gli Asburgo. Per oltre sei secoli ha tenuto lo scettro dell’antico Reich determinando la storia d’Europa e la politica internazionale del tempo fino alla Prima Guerra Mondiale. Oltre al titolo imperiale, essa ha governato i regni nazionali di Spagna, Germania, Austria, Boemia e Ungheria per secoli, insieme ai Paesi Bassi e molti feudi italiani, segnando profondamente la storia dell’Europa Unita. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I CAROLINGI

carolingi

Nell’articolo precedente è stata illustrata la storia dell’integrazione europea in relazione alle genealogie europee, che nel corso dei secoli hanno retto il potere nei vari regni e feudi sorti alla caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). Con la formazione dei regna romano-barbarici si era determinato un ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinopoli e sulle dinastie regali germaniche, che si ritrovarono alla fine dell’VIII secolo a riedificare l’Imperium intorno alla prima dinastia imperiale: i Carolingi. Continue reading

LE GENEALOGIE DIVINE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

genealogie divine

Nell’articolo precedente abbiamo appreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alle genealogie divine, che nel corso dei secoli hanno retto il potere nei vari regni e feudi sorti dopo la caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). Sin dalla formazione dei regna romano-barbarici si determinò l’ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinpoli e sulle dinastie regali germaniche, che avviarono un fitto intreccio di rapporti parentali necessari a mantenere saldo il potere e a trasmetterlo ai discendenti ed eredi legittimi (successione). Continue reading

CON OTTONE I L’INTEGRAZIONE EUROPEA RINASCE

ottone I

La storia dell’integrazione europea ha visto con Ottone I “detto il grande” la rinascita nel segno della tradizione classica e dell’evoluzione della civiltà cristiana, con effetti diretti sull’epopea degli Europei e la politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Prima del suo avvento, l’Europa era un puzzle di regni e grandi feudi potenti, retti da nobili famiglie o da uomini che si erano elevati per il loro valore o fedeltà al Signore, mentre l’Impero carolingio stava tramontando insieme all’omonima dinastia. Dopo di lui, si poté tornare a pensare all’Europa Unita e considerarla una potenza economica. Salito sul trono della Germania a 24 anni, regnò per quasi quarant’anni con piglio da autocrate e contro tutti, ma riuscì a vincere tutti i nemici e le avversità e a rinnovare l’antico Impero romano cristiano (Renovatio Imperii). Continue reading

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei da divenire Charlemagne, simbolo e icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù grazie alla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza nella buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto con tutti, fu sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli/figlie o l’amato nipote Roland o l’amico Papa Adriano I. Continue reading