LA DIFESA COMUNE DELL’EUROPA

Difesa Comune Europea

La difesa comune europea torna al centro dell’Agenda UE, a causa della guerra in Ucraina  e nella prospettiva di un possibile conflitto diretto con la Federazione Russa. Una svolta legata alla storia dell’integrazione europea che irrompe nell’agenda politica internazionale e riguarda direttamente il futuro dell’Europa e pertanto il progetto di Europa Unita. Continue reading

LE GENEALOGIE REGALI TEDESCHE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

dinastie tedesche

La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie tedesche che da metà del IX secolo divennero feudali nella regione che i Romani chiamavano Germania Magna, oltre il Limes settentrionale dell’Impero romano posto sul fiume Reno. Dopo la conquista di Carlo Magno, quell’area appartenne al Regna Germanorum istituito dal Trattato di Verdun dell’843, immersa nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi e poi divenuto Reich con Ottone I: da quel momento, le dinastie marchionali tedesche furono vincolate alle tradizionali auctoritas cristiane per tutto il Medioevo divenendo protagoniste dell’Europa Unita in età moderna, inserite nel consesso delle principali genealogie europee. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DI FRANCIA: CAPETINGI E ANGIOINI

Capetingi

La storia dell’integrazione europea annovera la dinastia dei Capetingi dalla fine del X secolo, quando divenne la casa regnante in Francia nella antica Diocesi delle Gallie dell’Impero romano, che includeva anche le Fiandre e la Lorena non molto distanti dal Limes settentrionale sul fiume Reno. Nonostante il desiderio di indipendenza dei Franchi, il loro regno (istituito dal Trattato di Verdun dell’843) è sempre stato incluso nell’ordine universale dell’Impero cristiano nato coi Carolingi, soprattutto grazie ai legami di sangue che legavano le principali genealogie europee. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I REALI D’INGHILTERRA

re d'Inghilterra

La storia dell’integrazione europea è senza dubbio legata anche alla Gran Bretagna, sin dai tempi dell’Impero romano che istituì la diocesi di Britannia ponendo il Limes settentrionale sul Vallo di Adriano. Nonostante la Brexit del 2019, le vicende interne e geopolitiche dell’antico Regno di Albione sono sempre state connesse all’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi, soprattutto per via dei legami di “sangue blu” che collegava fra loro le genealogie europee ai re d’Inghilterra. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I LEONI DI LOTARINGIA

Lotaringia

La storia dell’integrazione europea è stata segnata per secoli da alcune dinastie della Lotaringia, famose fra le tante genealogie europee per l’insegna araldica ispirata al leone, inserite nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi perdurato sino all’età moderna. Protagoniste nell’antico Reich, contribuirono alla costruzione dell’Europa Unita affermandosi nella politica internazionale per lo spirito cavalleresco dei loro membri e per il ruolo giocato nelle alleanze e nelle politiche matrimoniali, che hanno garantito l’integrazione europea durante tutto il Medioevo.

Stanziate nei feudi appartenenti al Regno di Lotaringia (843), hanno costruito nel tempo la coscienza di quello che, nei trattati di Westfalia (1648) di Utrecht (1714) e di Vienna (1815), verrà indicato come Regno dei Paesi Bassi da cui, in seguito, si staccheranno il Regno del Belgio ed il Principato del Lussemburgo, tuttora esistenti. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: GLI IMPERATORI DEL REICH

Imperatori del reich

A partire dal X secolo, la storia dell’integrazione europea è correlata alle genealogie europee che hanno retto il potere nei regni e feudi sorti dopo la caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). L’ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinopoli incluse le dinastie regali germaniche che tenevano l’Impero cristiano, che per la sua valenza “divina” divenne il Reich: Ottoni, Salici e Staufer determinarono la storia d’Europa per oltre tre secoli, allargandone i confini a Est ed a Sud e ponendolo al centro della politica internazionale del tempo, ricordati come gli Imperatori del Reich. Continue reading

FEDERICO II PER UN’EUROPA INTEGRATA E FEDERALE

Federico II

 

Nella storia dell’integrazione europea c’è un Imperatore che più di altri rappresenta il sogno dell’Europa Unita e pacificata mancato per un soffio: è Federico II degli Svevi “detto stupor mundi. Nella sua intima visione, l’idea dell’Impero era coscienza della tradizione classica romana e dell’evoluzione della civiltà cristiana, legate alla sacralità della regalità ereditaria che si fondeva all’universalismo tipico dell’Imperium Christianorum fondato da Carlo Magno, rinnovato da Ottone I e suggellato dall’auctoritas di cui fu rivestito con la sua incoronazione papale a Roma. Continue reading

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei da divenire Charlemagne, simbolo e icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù grazie alla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza nella buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto con tutti, fu sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli/figlie o l’amato nipote Roland o l’amico Papa Adriano I. Continue reading

LA BUROCRAZIA NELL’EUROPA INTEGRATA

burocrazia

La crisi generata dal Covid19 ha rimesso al centro delle cronache giornalistiche un tema molto antico: il ruolo e il potere della Burocrazia. Soprattutto in Europa, dove gli scettici appellano le istituzioni comunitarie col termine di “euroburocrati”, a causa della prolifica legiferazione di procedure, protocolli, normative tecniche e parametri che spostano sempre più il peso specifico dell’attività esecutiva/amministrativa verso l’insieme di uffici e funzioni che, centralizzati o a livello locale, gestiscono la Res Publica europea. Tanto da costituire ormai un potentato organizzato e massivo, apparato di potere che si presenta compatto, gerarchizzato, consolidato nei suoi riti codificati, impenetrabili ai non addetti, che assume una parvenza quasi sacra innanzi al cittadino. E il motivo di tutto ciò è storico e strettamente connesso alla storia dell’integrazione europea. Continue reading