L’Istituto Universitario di Studi Europei è uno dei principali enti di formazione per quei giovani che volessero accedere alla carriera nelle istituzioni dell’Unione Europea.
Il prossimo corso in programma inizia il 17 maggio, ma è possibile anche prepararsi nelle materie del Diritto Commerciale internazionale o acquisire altre “competenze europee” da sfruttare nel settore privato.
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Un corso ISPI sul futuro dell’integrazione europea
Di fronte alle crescenti perplessità degli “euroscettici” e ai dubbi dei più ferventi sostenitori dell’UE, questo corso dell’ISPI di Milano propone un percorso per provare a immaginare quale futuro ci attende. Dopo aver analizzato il processo di integrazione europeo, le Istituzioni comunitarie e le principali politiche dell’Unione, il Corso affronta il tema dei fenomeni che spingono verso la “disintegrazione”, incluso il fenomeno del populismo e il caso “Brexit” e le sfide legate alle migrazioni.
Corso utile al conseguimento del Diploma in “Affari europei”.
Conoscere il Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE
Per poter comprendere meglio il funzionamento dell’Unione europea, bisogna leggere/conoscere il Quadro finanziario pluriennale (QFP) che ogni sette anni la Commissione propone al Consiglio e al Parlamento europei al fine di elaborare il bilancio pluriennale. Questo è il prospetto per il periodo 2021-2027.
Leggi il prospetto del periodo presentato dall’attuale Commissione.
Tutti i Trattati istitutivi dell’UE
Tutti i trattati istitutivi dell’Unione Europea e delle comunità economiche, nei loro testi integrali, in lingua italiana, disponibili sul sito ufficiale del Parlamento Europeo, baluardo della democrazia e della rappresentanza dei cittadini a Bruxelles.
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA ALLARGHI L’ORIZZONTE
L’Unione Europa come la conosciamo oggi è il frutto maturo (o forse marcito?) del cd. “processo di integrazione europea”, iniziato secondo la vulgata consolidata nel secondo dopoguerra e tuttora incompleto. Questo argomento è una materia specifica insegnata in tutti gli atenei italiani, nell’ambito degli studi storico-politologici, con l’intento di presentare in modo coerente e omogeneo un periodo storico che non ancora concluso ed assolutamente contemporaneo quanto indefinito.
La tesi basilare è che con l’avvento della Modernità, il mondo si sia avviato verso un lungo cammino di progresso, liberazione e sviluppo dell’essere umano, finalmente uscito dalla caverna ove ha sonnecchiato per millenni per scoprire la luce interiore che alberga in ognuno di noi: pertanto, si parte dal mitico Congresso di Vienna del 1815 a delineare un andamento di fatti e situazioni concomitanti, connesse e interdipendenti, che nella consapevolezza della “ragione dei lumi” dominante ci ha condotti fin qui. Continue reading
L’EUROPA DEVE RECUPERARE IL SUO PATRIMONIO CULTURALE
In questi giorni di grave lutto, nel pieno di una lotta senza armi contro un nemico oscuro e ancora poco conosciuto, il Covid-19, un virus sulla cui provenienza e natura siamo tuttora incerti, costretti ad inocularci costosi vaccini di dubbia efficacia, il popolo italiano ha riscoperto il senso della famiglia e le più tradizionali e folkloristiche abitudini, facendo ricorso all’immenso patrimonio culturale che conserva e mantiene ancora vivo da millenni.
La pandemia che ha colpito in particolare l’Occidente, non è la prima della Storia e (ci avvisano…) non sarà l’ultima: la Natura che ci circonda e di cui siamo “ospiti” è foriera da sempre di calamità e pericoli contro cui la specie umana è in difficoltà, perché impreparata o semplicemente indifesa, obbligata quindi a trovare rimedi per sopravvivere. Continue reading