La Civitas è sempre stato il modello di convivenza prevalente nella storia dell’integrazione europea: considerata dagli antichi Romania una delle Aeternitas più importanti, concetto giuridico-politico espresso già nel Codex dell’imperatore romano Giustiniano I ma appartenente all’antichissima tradizionale culturale greco-romana di cui l’Impero Romano fu il principale erede. Continue reading
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LA RES PUBLICA EUROPEA
La Res Publica Europa è sempre stato il sogno da realizzare nella storia dell’integrazione europea, considerata dagli antichi Romania una delle Aeternitas più importanti, concetto giuridico-politico espresso già nel Codex dell’imperatore romano Giustiniano I ma appartenente all’antichissima tradizionale culturale greco-romana di cui l’Impero Romano fu il principale erede. Continue reading
LE AETERNITAS NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA
L’Europa Unita (che è sempre stato il sogno da realizzare nella storia dell’integrazione europea) poggia le sue radici sulle Aeternitas, concetti giuridici espressi per la prima volta nel Codex dell’imperatore romano Giustiniano I e raccolti dall’antichissima tradizionale culturale greco-orientale (cd. “ellenismo”) di cui lo stesso Impero Romano fu erede. Continue reading
FEDERICO II PER UN’EUROPA INTEGRATA E FEDERALE
Nella storia dell’integrazione europea c’è un Imperatore che più di altri rappresenta il sogno dell’Europa Unita e pacificata mancato per un soffio: è Federico II degli Svevi “detto stupor mundi”. Nella sua intima visione, l’idea dell’Impero era coscienza della tradizione classica romana e dell’evoluzione della civiltà cristiana, legate alla sacralità della regalità ereditaria che si fondeva all’universalismo tipico dell’Imperium Christianorum fondato da Carlo Magno, rinnovato da Ottone I e suggellato dall’auctoritas di cui fu rivestito con la sua incoronazione papale a Roma. Continue reading
LE AUTONOMIE LOCALI NELL’EUROPA INTEGRATA
Durante la crisi generata dal Covid-19 in Italia è riemerso prepotentemente il ruolo di rilievo delle regioni, ed in generale delle Autonomie Locali, nell’affrontarla e contribuire alle decisioni collettive. La Conferenza Stato-Regioni, che non ha nemmeno rilevanza costituzionale, è divenuta lo strumento politico idoneo per mediare fra le esigenze delle comunità locali e le volontà superiori e/o internazionali. Anche i Comuni italiani hanno assunto importanti incarichi di responsabilità, sia nella fase dei controlli sanitari che nell’organizzazione logistica/operativa dell’emergenza. Non era scontato che ciò avvenisse e che l’organizzazione politico-burocratica nazionale funzionasse, e a dire il vero non ha fatto miracoli… Continue reading