LE GENEALOGIE REGALI TEDESCHE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

dinastie tedesche

La storia dell’integrazione europea è connessa alle dinastie tedesche che da metà del IX secolo divennero feudali nella regione che i Romani chiamavano Germania Magna, oltre il Limes settentrionale dell’Impero romano posto sul fiume Reno. Dopo la conquista di Carlo Magno, quell’area appartenne al Regna Germanorum istituito dal Trattato di Verdun dell’843, immersa nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi e poi divenuto Reich con Ottone I: da quel momento, le dinastie marchionali tedesche furono vincolate alle tradizionali auctoritas cristiane per tutto il Medioevo divenendo protagoniste dell’Europa Unita in età moderna, inserite nel consesso delle principali genealogie europee. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I LEONI DI LOTARINGIA

Lotaringia

La storia dell’integrazione europea è stata segnata per secoli da alcune dinastie della Lotaringia, famose fra le tante genealogie europee per l’insegna araldica ispirata al leone, inserite nell’ordine universale dell’Impero cristiano creato dai Carolingi perdurato sino all’età moderna. Protagoniste nell’antico Reich, contribuirono alla costruzione dell’Europa Unita affermandosi nella politica internazionale per lo spirito cavalleresco dei loro membri e per il ruolo giocato nelle alleanze e nelle politiche matrimoniali, che hanno garantito l’integrazione europea durante tutto il Medioevo.

Stanziate nei feudi appartenenti al Regno di Lotaringia (843), hanno costruito nel tempo la coscienza di quello che, nei trattati di Westfalia (1648) di Utrecht (1714) e di Vienna (1815), verrà indicato come Regno dei Paesi Bassi da cui, in seguito, si staccheranno il Regno del Belgio ed il Principato del Lussemburgo, tuttora esistenti. Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: GLI IMPERATORI DEL REICH

Imperatori del reich

A partire dal X secolo, la storia dell’integrazione europea è correlata alle genealogie europee che hanno retto il potere nei regni e feudi sorti dopo la caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). L’ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinopoli incluse le dinastie regali germaniche che tenevano l’Impero cristiano, che per la sua valenza “divina” divenne il Reich: Ottoni, Salici e Staufer determinarono la storia d’Europa per oltre tre secoli, allargandone i confini a Est ed a Sud e ponendolo al centro della politica internazionale del tempo, ricordati come gli Imperatori del Reich. Continue reading

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei da divenire Charlemagne, simbolo e icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù grazie alla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza nella buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto con tutti, fu sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli/figlie o l’amato nipote Roland o l’amico Papa Adriano I. Continue reading

L’IMPERO ROMANO E IL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA

Impero Romano

Nell’articolo precedente ho indicato come possibile punto d’inizio della storia dell’integrazione europea la lotta per l’indipendenza dei Greci dalla minaccia persiana-orientale, che permise di stabilire un confine noto all’Europa e farne quindi un soggetto politico autonomo. Seguì quindi l’epoca dell’Impero romano e la sua influenza sull’Europa Unita.

Certamente, in età precristiana il continente europeo era ancora una landa in gran parte disabitata, sommersa dai mari o ricoperta da ghiacciai e foreste secolari, quasi del tutto ignoto alle civiltà mediterranee che, invece, già da vari millenni popolavano le coste dei “mari caldi” del Sud. Continue reading