LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: I CAROLINGI

carolingi

Nell’articolo precedente è stata illustrata la storia dell’integrazione europea in relazione alle genealogie europee, che nel corso dei secoli hanno retto il potere nei vari regni e feudi sorti alla caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). Con la formazione dei regna romano-barbarici si era determinato un ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinopoli e sulle dinastie regali germaniche, che si ritrovarono alla fine dell’VIII secolo a riedificare l’Imperium intorno alla prima dinastia imperiale: i Carolingi. Continue reading

LE GENEALOGIE DIVINE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

genealogie divine

Nell’articolo precedente abbiamo appreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alle genealogie divine, che nel corso dei secoli hanno retto il potere nei vari regni e feudi sorti dopo la caduta dell’Impero romano in Pars Occidens (476 d.C.). Sin dalla formazione dei regna romano-barbarici si determinò l’ordine universale incentrato sul Basileius Romaioi di Costantinpoli e sulle dinastie regali germaniche, che avviarono un fitto intreccio di rapporti parentali necessari a mantenere saldo il potere e a trasmetterlo ai discendenti ed eredi legittimi (successione). Continue reading

LE GENEALOGIE EUROPEE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

Genealogie europee

La storia dell’integrazione europea non avrebbe consistenza senza quelle genealogie europee che nel corso dei secoli si sono alternate, affiancate o combattute per il potere politico. Infatti, sin dalla formazione dell’Impero romano e ancor più con la sua diffusione in ogni direzione nel continente, i vertici della gerarchia regale, militare e religiosa sono stati occupati da membri di famiglie appartenenti all’aristocrazia o alle classi superiori della società. Continue reading

LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA DI CARLO V

Carlo V

La storia dell’integrazione europea assistette ad un ultimo tentativo di mantenere l’Europa Unita e pacificata con Carlo V d’Asburgo: il suo piano di riforma dell’Impero secondo l’ideale ecumenico della tradizione classica romano-bizantina ed il principio regale dinastico sacrale sancito da Ottone I, a immagine dell’Imperium Christianorum unitario di Carlo Magno e della visione federale, accentrata e laica di Federico II, illuminò la scena politica internazionale nella prima metà del Cinquecento. Continue reading

FEDERICO II PER UN’EUROPA INTEGRATA E FEDERALE

Federico II

 

Nella storia dell’integrazione europea c’è un Imperatore che più di altri rappresenta il sogno dell’Europa Unita e pacificata mancato per un soffio: è Federico II degli Svevi “detto stupor mundi. Nella sua intima visione, l’idea dell’Impero era coscienza della tradizione classica romana e dell’evoluzione della civiltà cristiana, legate alla sacralità della regalità ereditaria che si fondeva all’universalismo tipico dell’Imperium Christianorum fondato da Carlo Magno, rinnovato da Ottone I e suggellato dall’auctoritas di cui fu rivestito con la sua incoronazione papale a Roma. Continue reading

CON OTTONE I L’INTEGRAZIONE EUROPEA RINASCE

ottone I

La storia dell’integrazione europea ha visto con Ottone I “detto il grande” la rinascita nel segno della tradizione classica e dell’evoluzione della civiltà cristiana, con effetti diretti sull’epopea degli Europei e la politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Prima del suo avvento, l’Europa era un puzzle di regni e grandi feudi potenti, retti da nobili famiglie o da uomini che si erano elevati per il loro valore o fedeltà al Signore, mentre l’Impero carolingio stava tramontando insieme all’omonima dinastia. Dopo di lui, si poté tornare a pensare all’Europa Unita e considerarla una potenza economica. Salito sul trono della Germania a 24 anni, regnò per quasi quarant’anni con piglio da autocrate e contro tutti, ma riuscì a vincere tutti i nemici e le avversità e a rinnovare l’antico Impero romano cristiano (Renovatio Imperii). Continue reading

CARLO MAGNO PADRE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

carlo magno

La storia dell’integrazione europea passa inevitabilmente per Carlo Magno, primo imperatore cristiano occidentale del Medioevo che cambiò il destino degli Europei e della politica internazionale del tempo e nei secoli a venire.

Fu talmente ammirato dai contemporanei da divenire Charlemagne, simbolo e icona intramontabile, nonostante della sua vita sappiamo assai poco, perlopiù grazie alla Vita Karoli Magni redatta del suo scriba di corte. Era uomo saggio e magnanimo, dotato di costanza nella buona e cattiva sorte, paziente nel sopportare l’ostilità dei Sassoni, fisicamente robusto e alto, era sportivo e amava nuotare, tanto che fece costruire una grande piscina nel Palatium di Aquisgrana per fare il bagno con gli amici. Aperto con tutti, fu sempre circondato da molte persone, impulsivo e caparbio, mangiava molto, era loquace ed estroverso, non nascose le sue emozioni quando morirono figli/figlie o l’amato nipote Roland o l’amico Papa Adriano I. Continue reading

L’INTEGRAZIONE EUROPEA FRA PREDICHE E GUERRE

cristianizzazione dell'Europa

Come ho già riportato nel precedente articolo, la storia dell’integrazione europea è indissolubilmente legata al Cristianesimo. In particolar modo alla storia della cristianizzazione dell’Europa portata avanti senza soluzione di continuità dal V al XII secolo d.C., in ogni direzione e latitudine.

Con la fondazione dell’Impero Cristiano ad opera di Costantino I, e ancor più con la svolta integralista di Teodosio I, si acuì il senso missionario ed evangelico dell’entità politico-militare più potente dell’antichità. Attraverso il ruolo degli Arcivescovadi e dei Patriarcati, proseguì la missio apostolica di convertire alla nuova religione tutte le gentes incontrate (in ossequi alla volontà di Gesù Cristo stesso), cui diedero un enorme contributo i monaci itineranti e, in modo diverso, i nuovi Imperator in Pars Oriensis. Continue reading