Con la sottoscrizione del Trattato di Schengen nel 1985 dai 6 paesi fondatori della CEE, i cittadini degli stati membri possono circolare liberamente entro lo Spazio Comune Europeo, sia per lavoro che per turismo o per altri motivi personali, semplicemente esibendo un documento d’identità valido.
Progressivamente ampliato a tutti gli altri stati che sono entrati nell’UE, ad eccezione di Irlanda, Croazia, Bulgaria e Romania (mentre ne fanno parte Norvegia, Svizzera e Liechenstein che invece non sono membri comunitari), rende realistica la prospettiva delle “libertà fondamentali” su cui è fondata la Comunità Europea.
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