La storia dell’integrazione europea annovera la dinastia dei Capetingi dalla fine del X secolo, quando divenne la casa regnante in Francia nella antica Diocesi delle Gallie dell’Impero romano, che includeva anche le Fiandre e la Lorena non molto distanti dal Limes settentrionale sul fiume Reno. Nonostante il desiderio di indipendenza dei Franchi, il loro regno (istituito dal Trattato di Verdun dell’843) è sempre stato incluso nell’ordine universale dell’Impero cristiano nato coi Carolingi, soprattutto grazie ai legami di sangue che legavano le principali genealogie europee. Continue reading
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LE GENEALOGIE EUROPEE DIVINE: GLI ASBURGO
Nella storia dell’integrazione europea c’è una dinastia che, più delle altre genealogie europee, ha rappresentato l’ordine universale dell’Impero cristiano: gli Asburgo. Per oltre sei secoli ha tenuto lo scettro dell’antico Reich determinando la storia d’Europa e la politica internazionale del tempo fino alla Prima Guerra Mondiale. Oltre al titolo imperiale, essa ha governato i regni nazionali di Spagna, Germania, Austria, Boemia e Ungheria per secoli, insieme ai Paesi Bassi e molti feudi italiani, segnando profondamente la storia dell’Europa Unita. Continue reading
LE GENEALOGIE EUROPEE NELLA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA
La storia dell’integrazione europea non avrebbe consistenza senza quelle genealogie europee che nel corso dei secoli si sono alternate, affiancate o combattute per il potere politico. Infatti, sin dalla formazione dell’Impero romano e ancor più con la sua diffusione in ogni direzione nel continente, i vertici della gerarchia regale, militare e religiosa sono stati occupati da membri di famiglie appartenenti all’aristocrazia o alle classi superiori della società. Continue reading
LA STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA DI CARLO V
La storia dell’integrazione europea assistette ad un ultimo tentativo di mantenere l’Europa Unita e pacificata con Carlo V d’Asburgo: il suo piano di riforma dell’Impero secondo l’ideale ecumenico della tradizione classica romano-bizantina ed il principio regale dinastico sacrale sancito da Ottone I, a immagine dell’Imperium Christianorum unitario di Carlo Magno e della visione federale, accentrata e laica di Federico II, illuminò la scena politica internazionale nella prima metà del Cinquecento. Continue reading
FEDERICO II PER UN’EUROPA INTEGRATA E FEDERALE
Nella storia dell’integrazione europea c’è un Imperatore che più di altri rappresenta il sogno dell’Europa Unita e pacificata mancato per un soffio: è Federico II degli Svevi “detto stupor mundi”. Nella sua intima visione, l’idea dell’Impero era coscienza della tradizione classica romana e dell’evoluzione della civiltà cristiana, legate alla sacralità della regalità ereditaria che si fondeva all’universalismo tipico dell’Imperium Christianorum fondato da Carlo Magno, rinnovato da Ottone I e suggellato dall’auctoritas di cui fu rivestito con la sua incoronazione papale a Roma. Continue reading
L’EVOLUZIONE DEL DIRITTO NELL’EUROPA INTEGRATA
L’Unione Europea è un’organizzazione internazionale fondata sui Trattati istitutivi, sottoscritti dagli stati aderenti nel corso del processo di integrazione europea iniziato dal secondo dopoguerra. La consuetudine di definire le questioni comuni continentali attraverso trattati universali (di pace) è iniziata nel XVI secolo, a esito della Protesta e dei conflitti religiosi che portarono l’Europa alla crisi sistemica, risolta in parte col Trattato di Westfalia da cui ebbe origine lo Ius Publicum Europeum. Ma la tradizione del diritto europeo è antichissima e risale alle civiltà che sono all’origine e al fondamento dell’Europa odierna, da tanti punti di vista. Continue reading
LE AUTONOMIE LOCALI NELL’EUROPA INTEGRATA
Durante la crisi generata dal Covid-19 in Italia è riemerso prepotentemente il ruolo di rilievo delle regioni, ed in generale delle Autonomie Locali, nell’affrontarla e contribuire alle decisioni collettive. La Conferenza Stato-Regioni, che non ha nemmeno rilevanza costituzionale, è divenuta lo strumento politico idoneo per mediare fra le esigenze delle comunità locali e le volontà superiori e/o internazionali. Anche i Comuni italiani hanno assunto importanti incarichi di responsabilità, sia nella fase dei controlli sanitari che nell’organizzazione logistica/operativa dell’emergenza. Non era scontato che ciò avvenisse e che l’organizzazione politico-burocratica nazionale funzionasse, e a dire il vero non ha fatto miracoli… Continue reading
L’ INTEGRAZIONE NELLA CITTADINANZA EUROPEA
Nella cronaca quotidiana o nell’agenda politica europea capita spesso sentir parlare di Integrazione, in riferimento ai flussi di immigrati che entrano nel nostro territorio per rimanervi stabilmente. Ogni stato europeo attua la sua politica in merito a se (e come) accogliere o respingere persone provenienti dall’estero, nel rispetto delle norme internazionali in materia di trattamento dello straniero, e con quali modalità concedergli il permesso di soggiorno ed, eventualmente, la cittadinanza, in mancanza di una “cittadinanza europea”. L’UE da par suo si occupa invece della gestione dei rifugiati di guerra, dei richiedenti asilo politico e dei profughi dalle regioni del mondo dissestate. Continue reading
L’INTEGRAZIONE DEI BARBARI NELL’IMPERO CRISTIANO
Al volgere del III secolo dell’era volgare la situazione generale in Europa cambiò decisamente, con risvolti che incisero profondamente sulla storia dell’integrazione europea. L’Impero Cristiano dovette fronteggiare le invasioni barbariche da nord e da est ed integrare quei popoli nell’Europa Unita in fieri. Se la lotta dei Greci contro l’Impero persiano era servita a renderli liberi e a segnare il confine ideale e geografico col mondo orientale, ereditandone la visione “universale” del Regnum, l’epopea di Roma aveva orientato il processo di integrazione europea verso il cuore del continente, portandosi appresso la tradizione dei pensatori ellenistici e i culti religiosi orientali. Continue reading
L’IMPERO ROMANO E IL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA
Nell’articolo precedente ho indicato come possibile punto d’inizio della storia dell’integrazione europea la lotta per l’indipendenza dei Greci dalla minaccia persiana-orientale, che permise di stabilire un confine noto all’Europa e farne quindi un soggetto politico autonomo. Seguì quindi l’epoca dell’Impero romano e la sua influenza sull’Europa Unita.
Certamente, in età precristiana il continente europeo era ancora una landa in gran parte disabitata, sommersa dai mari o ricoperta da ghiacciai e foreste secolari, quasi del tutto ignoto alle civiltà mediterranee che, invece, già da vari millenni popolavano le coste dei “mari caldi” del Sud. Continue reading