LINEE DI SANGUE E CONFLITTI DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

conflitti europei

le genealogie europee

Nell’ultimo articolo abbiamo appreso come la storia dell’integrazione europea sia stata anche il risultato dei conflitti europei di vario genere (religiosi, di successione, di potere) fra le dinastie reggenti nei regni dell’Ecclesia Christiana, delineando così una chiave di lettura dell’intera storia dell’integrazione europea che si affianca a un’altra chiave, più criptica, legata alle origini e al sangue delle medesime.

Ancora oggi, in Europa sono presenti diversi regni e principati (e fan parte quasi tutti dell’Unione Europea) che hanno continuità storico-politica con gli antichi regni cristiani, originatisi in gran parte dai regna dell’antico Impero Cristiano e attualmente retti da dinastie emerse nel tardo Medioevo e protagoniste della storia dell’integrazione europea sin dalla metà del Settecento. Continue reading

L’EUROPA DISINTEGRATA E GLOBALE

Leviathan

Leviathan nella storia dell’integrazione europea

Negli articoli precedenti, abbiamo compreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alla storia del Cristianesimo. Sia nel processo che ha portato a riunire tutti i popoli cristiani sotto la “tenda di Dio”, sia per le lotte politico-religiose che infine hanno determinato la disintegrazione della Ecclesia christiana. Un processo che possiamo identificare col termine ebraico “Leviathan“.

Inoltre, la storia dell’Europa unita è iniziata con l’Impero universale di Alessandro “detto il magno”, rinnovato dai Romani ed in seguito dai Bizantini, grazie all’intesa coi Carolingi, con gli imperatori del Reich e con i Principi Rus’. A quel processo di integrazione europea, animato dalla forza centripeta dell’imperium, si contrapponevano le istanze di libertà dei vari popoli inclusi, via, via che il confine si spostava a Ovest (coi Romani), a Nord (coi Carolingi) e infine a Est (col Reich, i Rus’ e Bisanzio). Continue reading

LA DISINTEGRAZIONE DELLA CHIESA CRISTIANA

chiesa cattolica

San Pietro

Nei precedenti articoli, abbiamo compreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alla storia del Cristianesimo. Che è anche storia della Chiesa Cattolica, per assurdo divenuta il principale elemento della disintegrazione della Ecclesia christiana! Vediamo come.

Dopo le liti col Basileus di Costantinopoli in merito alla titolarità delle potestas cristiane, di cui il Vescovo romano si arrogò quella in spiritualibus in Pars Occidens (fine V secolo d.C.), si prevenne allo scontro dogmatico in merito alla questione dell’iconoclastia [726 – 843]: secondo la concezione orientale del sacro, adottata anche da musulmani ed ebraici, le divinità non potevano essere rappresentate nelle immagini, differentemente da quel che invece praticava la Chiesa romana con la figura di Cristo. Continue reading

L’INTEGRAZIONE EUROPEA FRA PREDICHE E GUERRE

cristianizzazione dell'Europa

Come ho già riportato nel precedente articolo, la storia dell’integrazione europea è indissolubilmente legata al Cristianesimo. In particolar modo alla storia della cristianizzazione dell’Europa portata avanti senza soluzione di continuità dal V al XII secolo d.C., in ogni direzione e latitudine.

Con la fondazione dell’Impero Cristiano ad opera di Costantino I, e ancor più con la svolta integralista di Teodosio I, si acuì il senso missionario ed evangelico dell’entità politico-militare più potente dell’antichità. Attraverso il ruolo degli Arcivescovadi e dei Patriarcati, proseguì la missio apostolica di convertire alla nuova religione tutte le gentes incontrate (in ossequi alla volontà di Gesù Cristo stesso), cui diedero un enorme contributo i monaci itineranti e, in modo diverso, i nuovi Imperator in Pars Oriensis. Continue reading

IL LUNGO SECOLO DELLA DISINTEGRAZIONE EUROPEA

secolo lungo

Ripercorrendo a ritroso nel tempo il cammino della storia dell’integrazione europea, se nel XX secolo d.C. le due guerre mondiali hanno trasformato l’antico continente europeo in uno degli scenari di geopolitica globale, sottoponendolo alla auctoritas internazionale delle due superpotenze e delle grandi organizzazioni universali, il “secolo lungo” trascorso dalla seconda metà del Settecento alla fine del XIX secolo aveva posto le base per la sua disintegrazione.

Questa affermazione che può sembrare illogica, se messo in relazione al processo di integrazione comunitaria di cui abbiamo parlato in un altro articolo, riguarda in modo diretto tutta quella che era stata la storia d’Europa sin dalle sue origini. Infatti, se si volge lo sguardo all’antico passato e all’intero percorso millenario che gli Europei hanno affrontato, s’intuisce immediatamente che l’epoca iniziata con la Rivoluzione Francese (che a sua volta seguiva gli esempi inglese e olandese) ha rappresentato il momento di rottura del processo evolutivo dell’integrazione europea. Continue reading

IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA ALLARGHI L’ORIZZONTE

integrazione europea

europa nel 1919

L’Unione Europa come la conosciamo oggi è il frutto maturo (o forse marcito?) del cd. “processo di integrazione europea”, iniziato secondo la vulgata consolidata nel secondo dopoguerra e tuttora incompleto. Questo argomento è una materia specifica insegnata in tutti gli atenei italiani, nell’ambito degli studi storico-politologici, con l’intento di presentare in modo coerente e omogeneo un periodo storico che non ancora concluso ed assolutamente contemporaneo quanto indefinito.

La tesi basilare è che con l’avvento della Modernità, il mondo si sia avviato verso un lungo cammino di progresso, liberazione e sviluppo dell’essere umano, finalmente uscito dalla caverna ove ha sonnecchiato per millenni per scoprire la luce interiore che alberga in ognuno di noi: pertanto, si parte dal mitico Congresso di Vienna del 1815 a delineare un andamento di fatti e situazioni concomitanti, connesse e interdipendenti, che nella consapevolezza della “ragione dei lumi” dominante ci ha condotti fin qui. Continue reading

QUALE EUROPA PER IL FUTURO?

europa unita futura

«L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà…»: potrebbe essere un modo scanzonato per esorcizzare le paure che attanagliano tutti noi nell’Europa Unita futura di fronte alla crisi abnorme (Covid), epocale e di difficile soluzione che si è abbattuta improvvisamente sul mondo nell’inverno scorso e che, probabilmente, continuerà per tutto il 2021 e oltre. In realtà, il nostro mondo è in crisi da lungo tempo, soprattutto per ragioni di finanza pubblica, e una soluzione era già attesa da anni e prevedibile da decenni, all’incirca da quando il modello bipolare di governance del pianeta è imploso, dando origine alle diverse “questioni internazionali” che ancora oggi aleggiano sul pianeta Terra. Continue reading