La crisi generata dal Covid19 ha rimesso al centro delle cronache giornalistiche un tema molto antico: il ruolo e il potere della Burocrazia. Soprattutto in Europa, dove gli scettici appellano le istituzioni comunitarie col termine di “euroburocrati”, a causa della prolifica legiferazione di procedure, protocolli, normative tecniche e parametri che spostano sempre più il peso specifico dell’attività esecutiva/amministrativa verso l’insieme di uffici e funzioni che, centralizzati o a livello locale, gestiscono la Res Publica europea. Tanto da costituire ormai un potentato organizzato e massivo, apparato di potere che si presenta compatto, gerarchizzato, consolidato nei suoi riti codificati, impenetrabili ai non addetti, che assume una parvenza quasi sacra innanzi al cittadino. E il motivo di tutto ciò è storico e strettamente connesso alla storia dell’integrazione europea. Continue reading
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LINEE DI SANGUE E CONFLITTI DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA
Nell’ultimo articolo abbiamo appreso come la storia dell’integrazione europea sia stata anche il risultato dei conflitti europei di vario genere (religiosi, di successione, di potere) fra le dinastie reggenti nei regni dell’Ecclesia Christiana, delineando così una chiave di lettura dell’intera storia dell’integrazione europea che si affianca a un’altra chiave, più criptica, legata alle origini e al sangue delle medesime.
Ancora oggi, in Europa sono presenti diversi regni e principati (e fan parte quasi tutti dell’Unione Europea) che hanno continuità storico-politica con gli antichi regni cristiani, originatisi in gran parte dai regna dell’antico Impero Cristiano e attualmente retti da dinastie emerse nel tardo Medioevo e protagoniste della storia dell’integrazione europea sin dalla metà del Settecento. Continue reading
L’EUROPA DISINTEGRATA E GLOBALE
Negli articoli precedenti, abbiamo compreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alla storia del Cristianesimo. Sia nel processo che ha portato a riunire tutti i popoli cristiani sotto la “tenda di Dio”, sia per le lotte politico-religiose che infine hanno determinato la disintegrazione della Ecclesia christiana. Un processo che possiamo identificare col termine ebraico “Leviathan“.
Inoltre, la storia dell’Europa unita è iniziata con l’Impero universale di Alessandro “detto il magno”, rinnovato dai Romani ed in seguito dai Bizantini, grazie all’intesa coi Carolingi, con gli imperatori del Reich e con i Principi Rus’. A quel processo di integrazione europea, animato dalla forza centripeta dell’imperium, si contrapponevano le istanze di libertà dei vari popoli inclusi, via, via che il confine si spostava a Ovest (coi Romani), a Nord (coi Carolingi) e infine a Est (col Reich, i Rus’ e Bisanzio). Continue reading
LA DISINTEGRAZIONE DELLA CHIESA CRISTIANA
Nei precedenti articoli, abbiamo compreso come la storia dell’integrazione europea sia indissolubilmente legata alla storia del Cristianesimo. Che è anche storia della Chiesa Cattolica, per assurdo divenuta il principale elemento della disintegrazione della Ecclesia christiana! Vediamo come.
Dopo le liti col Basileus di Costantinopoli in merito alla titolarità delle potestas cristiane, di cui il Vescovo romano si arrogò quella in spiritualibus in Pars Occidens (fine V secolo d.C.), si prevenne allo scontro dogmatico in merito alla questione dell’iconoclastia [726 – 843]: secondo la concezione orientale del sacro, adottata anche da musulmani ed ebraici, le divinità non potevano essere rappresentate nelle immagini, differentemente da quel che invece praticava la Chiesa romana con la figura di Cristo. Continue reading
L’INTEGRAZIONE EUROPEA FRA PREDICHE E GUERRE
Come ho già riportato nel precedente articolo, la storia dell’integrazione europea è indissolubilmente legata al Cristianesimo. In particolar modo alla storia della cristianizzazione dell’Europa portata avanti senza soluzione di continuità dal V al XII secolo d.C., in ogni direzione e latitudine.
Con la fondazione dell’Impero Cristiano ad opera di Costantino I, e ancor più con la svolta integralista di Teodosio I, si acuì il senso missionario ed evangelico dell’entità politico-militare più potente dell’antichità. Attraverso il ruolo degli Arcivescovadi e dei Patriarcati, proseguì la missio apostolica di convertire alla nuova religione tutte le gentes incontrate (in ossequi alla volontà di Gesù Cristo stesso), cui diedero un enorme contributo i monaci itineranti e, in modo diverso, i nuovi Imperator in Pars Oriensis. Continue reading
Superba lezione sullo Ius Publicum Europaeum
Una illuminate dissertazione pubblica del Prof. Carlo Galli sul tema dello “Ius Publicum Europaeum“, di cui tratta un famoso libro di C.Schmitt, per comprendere la storia dell’integrazione europea secondo i canoni del diritto più tradizionale romano e medievale e le categorie della filosofia politica.
Di questo argomento si parla ampiamente nella Parte II del mio saggio.
L’IMPERO ROMANO E IL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA
Nell’articolo precedente ho indicato come possibile punto d’inizio della storia dell’integrazione europea la lotta per l’indipendenza dei Greci dalla minaccia persiana-orientale, che permise di stabilire un confine noto all’Europa e farne quindi un soggetto politico autonomo. Seguì quindi l’epoca dell’Impero romano e la sua influenza sull’Europa Unita.
Certamente, in età precristiana il continente europeo era ancora una landa in gran parte disabitata, sommersa dai mari o ricoperta da ghiacciai e foreste secolari, quasi del tutto ignoto alle civiltà mediterranee che, invece, già da vari millenni popolavano le coste dei “mari caldi” del Sud. Continue reading
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA ALLARGHI L’ORIZZONTE
L’Unione Europa come la conosciamo oggi è il frutto maturo (o forse marcito?) del cd. “processo di integrazione europea”, iniziato secondo la vulgata consolidata nel secondo dopoguerra e tuttora incompleto. Questo argomento è una materia specifica insegnata in tutti gli atenei italiani, nell’ambito degli studi storico-politologici, con l’intento di presentare in modo coerente e omogeneo un periodo storico che non ancora concluso ed assolutamente contemporaneo quanto indefinito.
La tesi basilare è che con l’avvento della Modernità, il mondo si sia avviato verso un lungo cammino di progresso, liberazione e sviluppo dell’essere umano, finalmente uscito dalla caverna ove ha sonnecchiato per millenni per scoprire la luce interiore che alberga in ognuno di noi: pertanto, si parte dal mitico Congresso di Vienna del 1815 a delineare un andamento di fatti e situazioni concomitanti, connesse e interdipendenti, che nella consapevolezza della “ragione dei lumi” dominante ci ha condotti fin qui. Continue reading
L’EUROPA DEVE RECUPERARE IL SUO PATRIMONIO CULTURALE
In questi giorni di grave lutto, nel pieno di una lotta senza armi contro un nemico oscuro e ancora poco conosciuto, il Covid-19, un virus sulla cui provenienza e natura siamo tuttora incerti, costretti ad inocularci costosi vaccini di dubbia efficacia, il popolo italiano ha riscoperto il senso della famiglia e le più tradizionali e folkloristiche abitudini, facendo ricorso all’immenso patrimonio culturale che conserva e mantiene ancora vivo da millenni.
La pandemia che ha colpito in particolare l’Occidente, non è la prima della Storia e (ci avvisano…) non sarà l’ultima: la Natura che ci circonda e di cui siamo “ospiti” è foriera da sempre di calamità e pericoli contro cui la specie umana è in difficoltà, perché impreparata o semplicemente indifesa, obbligata quindi a trovare rimedi per sopravvivere. Continue reading
QUALE EUROPA PER IL FUTURO?
«L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà…»: potrebbe essere un modo scanzonato per esorcizzare le paure che attanagliano tutti noi nell’Europa Unita futura di fronte alla crisi abnorme (Covid), epocale e di difficile soluzione che si è abbattuta improvvisamente sul mondo nell’inverno scorso e che, probabilmente, continuerà per tutto il 2021 e oltre. In realtà, il nostro mondo è in crisi da lungo tempo, soprattutto per ragioni di finanza pubblica, e una soluzione era già attesa da anni e prevedibile da decenni, all’incirca da quando il modello bipolare di governance del pianeta è imploso, dando origine alle diverse “questioni internazionali” che ancora oggi aleggiano sul pianeta Terra. Continue reading